I Pasticceri d’Italia Conpait protagonisti de La Primavera della Bellezza, il Festival delle Arti, al castello di Reggio Calabria 

A conclusione della seconda edizione de La Primavera della Bellezza, il Festival delle Arti ideato dal Presidente nazionale A.I.Par.C. il dott. Salvatore Timpano, nel suggestivo scenario del Castello Aragonese di Reggio Calabria si è svolto il convegno di pasticceria con a tema “Chiusura in…dolce bellezza” che ha visto protagonista la Conpait, Confederazione Pasticceri Italiani, guidata dal suo Presidente Angelo Musolino.

L’incontro ha avuto inizio con l’intervento del Presidente Timpano, peraltro notoria la sua passione per l’arte dolciaria, che ha rivolto al pubblico presente e ai convenuti i suoi personali saluti di ringraziamento. La parola quindi è passata al Presidente della Conpait Angelo Musolino che dopo essersi soffermato sull’importanza di questo incontro e della promozione dell’arte dolciaria come simbolo di eccellenza del nostro territorio, ha presentato gli altri pasticceri presenti al convegno tra i quali

Angelo Garruzzo (presidente Apga), Antonio Fragomeni (presidente Apar), Andrea Serra della pasticceria Delice, Luigi Bonfiglio, Pasticceria Dolci Delizie, Carmelo Caratozzolo, Pasticceria del Corso, Fabio Taverna, Pasticceria Taverna, Emanuele Scionti, Pasticceria Scionti, Lillo Giordano, Pasticceria F.lli Giordano, e non per ultimo Davide Destefano della Gelateria Cesare.

Il presidente Musolino

Il “dolce incontro” si è particolarmente incentrato su i dolci della tradizione pasquali tipici della nostra terra. Angelo Musolino, Lillo Giordano, Fabio Taverna e via via tutti gli altri, non hanno lesinato consigli e svelato ai presenti piccoli segreti e curiosità di questa “dolce e nobile arte”, senza aver prima evidenziato come i “dolci” sono una costante presenza che accompagna noi tutti lungo il corso della nostra intera vita, nei momenti lieti così come in quelli meno lieti. Si è così spaziato dal classico “Cudduraci ccu l’ova” allo “Xialuni”, un dolce di pasta frolla che all’interno ha la tuma, dalla Colomba alla Pastiera.

Ma l’incontro non è stato solo questo, si sono vissuti momenti pieni di emozione in particolar modo quando da tutti i pasticceri presenti all’unisono si è levato un profondo riconoscimento alla storica professionalità e grande disponibilità di Lillo Giordano, divenuto nel tempo decano dei pasticceri reggini. Uno spazio anche a Davide Destefano titolare dello storico chiosco verde “Cesare” divenuto tra i simboli dello skyline della nostra città, che pur non essendo “pasticcere” ha voluto sottolineare come dal quotidiano confronto con i maestri pasticceri ha preso spunto per la creazione dei nuovi gusti che gli permettono più che di star a passo con i tempi di precorrerli. Ma l’attività di pasticcere non è solo “dolce” è anche impegno, abnegazione ed alle volte rinunce ai piaceri della famiglia.

L’arte dolciaria oggi, seppur aiutata dalle nuove tecnologie, non può fare a meno di affondare le proprie radici nella millenaria storia dell’arte dolciaria.

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