I pasticceri d’Italia guidati dal maestro Musolino protagonisti a CioccolaTò di Torino

“Un viaggio nel cioccolato senza precedenti”. Questo il commento del maestro Angelo Musolino, presidente Conpait- la confederazione dei pasticceri d’Italia – a margine dell’evento partecipatissimo di CioccolaTò a Torino, la scorsa settimana. Il presidente, Angelo Musolino, insieme ai colleghi pasticceri Angelo Di Masso, Pier Paolo Magni, Carola Stacchezzini, Andrea Restuccia, Riccardo Magni, Maicol Vitellozzi, Davide De Stefano, Marika Perna, Antonio Invernizzi, Davide Lauria, Gerardo Pacilio, Luciano Forliano, Roberto Miranti, Antonio Raimondo e Giovanna Sacco hanno proposto rivisitazioni e lavori con protagonista, ovviamente, il cioccolato. In tutte le forme e le varianti. Per tutti e per chi, in particolar modo, è attratto anche da creazioni originali che sono state preparate appositamente per l’occasione.

“La partecipazione ad un appuntamento così importante è l’ennesima testimonianza della presenza Conpait in tutto il territorio nazionale. Siamo impegnati, ormai da tempo, per fare conoscere il mondo della pasticceria e cosa significa, oggi, essere pasticceri. CioccolaTò, nella bellissima piazza di Torino, ha rappresentato quel tassello utile alla crescita professionale di ognuno di noi”, afferma Musolino.

In migliaia, tra degustazioni e talk, hanno fatto la fila per assaporare le delizie preparate da Conpait. Un successo di gradimento e molti apprezzamenti per le proposte dolciarie realizzate per la manifestazione. “Una collaborazione più che proficua con gli organizzatori e tra gli addetti ai lavori: tutti al servizio dei cittadini e dei visitatori che si sono immersi in una cioccolateria gigante all’aperto”, il commento dei pasticceri Conpait. Già pronti a nuove sfide ed in preparazione al Sigep di questa edizione che si preannuncia ricca di novità.

I pasticceri italiani guidati dal maestro Musolino impegnati nelle giornate di studio per i concorrenti dei Campionati di Pasticceria Juniores e Seniores

“La formazione continua senza soste”, afferma il presidente dei pasticceri italiani Conpait, Angelo Musolino. Un progetto che l’associazione di categoria vuole portare avanti ogni anno prevede giornate di studio e di preparazione per i pasticceri che vogliono poi gareggiare nelle diverse competizioni. In questo caso, presso Cast Alimenti si è svolto il coaching guidato dalla scuola, insieme a prestigiosi nomi dei campionati mondiali come Emmanuele Forcone, Lorenzo Puca, Francesco Boccia , Alessandro Petito,Jacopo Zorzi, Martina Brachetti: maestri d’eccezione che hanno creato un momento preziosissimo di formazione in cui hanno trasmesso, ai futuri concorrenti, un bagaglio di tecnica, contenuti ed esperienza che rappresenta il vero valore aggiunto delle competizioni di Sigep e dei prossimi campionati.

“Giornate intensissime”, aggiunge il maestro Musolino. “Insieme al Club Italia si è dato vita anche alla selezione della squadra che rappresenterà l’Italia al prossimo europeo e, in caso di vittoria, al mondiale della Coupe

du Monde de la Pâtisserie”, spiega il rappresentante Conpait.

Le selezioni si sono svolte nei modernissimi laboratori di Cast Alimenti a Brescia, sede operativa del Club, sotto lo sguardo attento della giuria composta da Alessandro Dalmasso, presidente del Club Italia, i campioni del mondo 2021 Lorenzo Puca e Massimo Pica, e il campione del mondo 2015 Francesco Boccia.

“Il nostro obiettivo è continuare a formare pasticceri, mantenendo alto il nome dell’Italia, riconfermando la bravura, la maestrìa e la grandezza della cultura dolciaria italiana”, afferma Musolino. Nel corso della prima giornata hanno presenziato anche la brand manager di Ieg di Rimini Giorgia Maioli e Demi Rossi della Italian Exhibition Group, la fiera più grande del settore.

I pasticceri Conpait al Fichi Festival

“Una collaborazione proficua che certamente continuerà nell’immediato prosieguo”. Così è stata definita dai pasticceri Conpait Calabria la partecipazione più che attiva alla seconda edizione del Fichi Festival di Cosenza.
Marco Carelli, Melania Carullo, Sabrina Gallo, Dea Pizzilli, Gaetano Vincenzi, Mario Lanzillotta, Lucrezia Lanzillotta, Mariangela Ferraro, Isabella Massaro, Patrizia Sulla, Luciana Masci, Antonio Caruso, Franco Occhiuto hanno proposto le loro particolari dolcezze, accompagnate naturalmente da fichi dottati dop del Cosentino, nella splendida cornice di Villa Rendano.
Alla serata evento, organizzata dal Consorzio Fichi di Cosenza dop, ha preso parte anche il presidente nazionale Angelo Musolino che è intervenuto alla tavola rotonda ed alla discussione pubblica, condotta dai giornalisti nazionali.
“Conpait, sul campo, dimostra sempre la fattiva collaborazione con le realtà territoriali. Quando un Consorzio chiama, come nel caso specifico del Fico dop, partecipiamo con la nostra professionalità e cerchiamo, sempre, di apportare esperienza, qualità e prodotti che si abbracciano alla specifica tematica. Grazie a tutti gli organizzatori, agli addetti ai lavori tra cui la Fic con cui collaboriamo da sempre, ed ai cittadini che hanno apprezzato tantissimo i dolci, i gelati, le cioccolate e tutto ciò che si è pensato di realizzare per il bellissimo Fichi festival”.

Conpait Calabria protagonista al Museo tra bergamotto di Reggio Calabria e premi

Il presidente Conpait Calabria, Rocco Scutella’, insieme a tutta la squadra Conpait regionale e nazionale rappresentata dal presidente Angelo Musolino e Davide Destefano, esprime piena soddisfazione per l’evento organizzato dalla direzione del Museo di Reggio, dal Cis Calabria e dal Comitato per il Bergamotto di Reggio Calabria, insieme alla Confederazione dei pasticceri italiani.

Un evento memorabile, presieduto dal professore Pasquale Amato, ospitato nella terrazza del Museo archeologico nazionale, che ha celebrato l’incontro tra due eccellenze del territorio metropolitano, il bergamotto di Reggio calabria, il prezioso principe mondiale degli agrumi, ed i Bronzi di Riace.

“Abbiamo voluto premiare alcune personalità che hanno dato un contributo fondamentale alla valorizzazione del bergamotto in diversi settori e che abbiamo individuato in due figure che rappresentano due pietre miliari nel comparto: l’avv. Ezio Pizzi, Presidente del Consorzio di Tutela del Bergamotto di Reggio Calabria, e il mastro spiritaro Vincenzo Amodeo”, hanno sostenuto gli organizzatori.

Conpait ha poi impreziosito la serata con i dolci della tradizione e le tantissime golosità proposte.

“In occasioni così importanti il nostro apporto, quello dei pasticceri italiani ed in questo caso della compagine Conpait Calabria non può mancare. Crediamo fermamente nella valorizzazione dei prodotti di eccellenza e nella promozione della nostra identità. Con i bergamotti di Reggio Calabria lavoriamo da sempre, proponendo le nostre specialità. Per i Bronzi, ed il Museo, analoghe prospettive ed impegno”, la chiosa del presidente Scutella’ con tutti i pasticceri protagonisti dell’evento.

“Ringraziamo anche tuttala rete istituzionale a supporto dell’iniziativa e della filiera. Come il presidente Ninni Tramontana e l’assessore alle attività produttive Angela Martino sempre presenti”.

Il grido d’allarme dei Pasticceri d’Italia, Musolino: “Più controlli sulla formazione professionale”

“Occorrono più controlli sulla formazione professionale”. È il grido d’allarme dei pasticceri d’Italia che, attraverso le parole del presidente Conpait Angelo Musolino, vogliono accendere i riflettori su una questione molto rilevante per la professione.

“La pratica di alcune scuole private a rilasciare diplomi e lauree di formazione professionale in cambio di pagamenti può sollevare questioni di qualità e integrità dell’istruzione”, afferma Musolino. “È importante che le scuole, sia private che pubbliche, offrano programmi educativi validi e di alta qualità, in modo che i diplomi ottenuti riflettano realmente le competenze acquisite dagli studenti”, aggiunge. Per Musolino “è evidente che alcune scuole private rilasciano diplomi senza un adeguato livello di formazione e competenze, ciò potrebbe minare il valore dei diplomi stessi e creare una situazione in cui gli studenti non sono adeguatamente preparati per le sfide del settore professionale”.

Pertanto, “è essenziale che le istituzioni educative siano supervisionate da organi di regolamentazione e che garantiscano standard elevati per i loro programmi di formazione, altrimenti ci ritroviamo solo ad avere giovani senza esperienza ma con qualifica”.

Conpait e Sigep annunciano le iscrizioni per il campionato italiano di pasticceria e cioccolateria

Al via le iscrizioni per l’importante Campionato Italiano di Pasticceria e Cioccolateria rivolto ai “seniores” e “juniores”. Ad annunciarle è Conpait, la Confederazione dei pasticceri d’Italia, attraverso il presidente Angelo Musolino, insieme a Sigep Italian Exhibition Group che, quest’anno, si svolgerà dal 20 al 24 gennaio.

Il campionato è una manifestazione unica nel suo genere e si rivolge a tutti i pasticcieri/e offrendo loro un’occasione altamente formativa per mettere alla prova le proprie capacità e trovare degni stimoli per dare il via ad una carriera gratificante e di successo. “Un momento di massimo valore professionale, pensato ed organizzato – su principi di serietà ed equità – nella culla dell’arte dolciaria il Sigep, fiera specializzata che dal 1979 si rivolge a pasticcieri, gelatieri, cioccolatieri e panificatori di tutto il mondo”, fa sapere il maestro Musolino che invita i giovani alla partecipazione.

“Un’occasione di confronto ed un’esperienza di crescita per chi intende partecipare”, aggiunge il presidente Conpait. Professionalità, visibilità ed anche importanti premi per i vincitori del campionato. “Proprio per valorizzare e incentivare i futuri talenti sono previsti premi speciali non solo per i primi classificati“, assicurano i protagonisti. Un sistema tra scuole, associazioni e addetti ai lavori per motivare ulteriormente i giovani e chiunque abbia voglia di impegnarsi nel difficile mondo professionale della pasticceria.

Il campionato italiano è unico nel suo genere: i giovani partecipanti saranno seguiti dal team dei campioni del Mondo uscenti e da grandi professionisti del settore.

Di seguito tutti i link utili alle iscrizioni, completi di regolamento.

ISCRIZIONI JUNIORES

REGOLAMENTO JUNIORES

ISCRIZIONI SENIORES

REGOLAMENTO SENIORES

Conpait, la soddisfazione del presidente Musolino per la Coppa del Mondo del Panettone

Oltre 180 Kg di gelato con i gusti proposti dai candidati e servite oltre 2000 coppette al numeroso pubblico italiano e straniero che ha potuto gustare il miglior gelato italiano. Chi lo dice che il panettone sia un dolce lievitato da produrre, mangiare, degustare solo a Natale o nei mesi invernali? A Peschiera del Garda si è svolta la prima edizione della competizione estiva dedicata al lievitato milanese abbinato al gelato. “Una giornata di eventi con degustazione, sculture di ghiaccio, show di aerografia e una giuria di eccellenza”: il presidente Conpait, Angelo Musolino, esprime piena soddisfazione per i numeri e per la partecipazione all’evento.

“Il primo concorso, che unisce la fragranza del panettone con la cremosità del gelato, è stato l’ennesimo motivo di crescita professionale e di condivisione dei progetti”, ha affermato Musolino. I Maestri Gelatieri in gara si sono confrontati con il panettone del Maestro Iginio Massari che hanno decorato e farcito con gelato, sorbetto e semifreddo. “Siamo stati onorati di far parte della giuria composta anche da Luciana Polliotti, giornalista e storica del gelato, Roberto Rinaldini Membro Relais Dessert, Emanuela Balestrino giornalista esperta in gelateria, Angelo Grasso Maestro Gelatiere Bravo S.p.a.. Abbiamo giudicato il miglior abbinamento e valutato l’estetica del prodotto, la corretta temperatura di degustazione combinata con il panettone e la farcitura, la pulizia del taglio e la struttura interna oltre che il gusto”, le parole del presidente Conpait.

“Siamo ancora più concordi con il Maestro Giuseppe Piffaretti, cui va dato merito dell’idea di realizzare un concorso estivo che unisce due eccellenze – che il panettone e il gelato sono sicuramente due dei prodotti d’avanguardia del ricco patrimonio culinario italiano e non hanno eguali nel resto del mondo. Dopo il successo dell’ultima edizione milanese e in attesa del nuovo appuntamento del 2024 Coppa del Mondo del Panettone prosegue il lavoro di promozione della cultura del panettone con eventi, momenti formativi e selezioni nazionali che decreteranno i finalisti del 2024. Conpait è parte attiva, presente ed a supporto pieno dell’iniziativa”, ha affermato il maestro Angelo Musolino.

Per la cronaca, è stato il panettone farcito di Giuseppe Zerbato di Valdagno, Vicenza, a conquistare il podio. Secondo classificato Roberto Galligani di Albenga, Savona, terzo classificato Gabriele Fiumara di Sant’Alessio siculo, Messina. Il miglior panettone decorato decretato dalla giuria popolare è stato quello di Alessandro Saccomando di Lamezia Terme.

Il futuro della pasticceria è regionale?

Il futuro della pasticceria è regionale? Noi pensiamo di sì, perché è il momento di guardare alla tradizione regionale. E puntare alla valorizzazione del patrimonio gastronomico locale. Il repertorio di dolci nelle grandi vetrine delle città è pressoché identico ma, forse, di tradizionale italiano ha poco. O potrebbe avere di più. Molte delle nuove pasticcerie che puntano sulla qualità e che quindi si stanno impegnando nella selezione delle materie prime e nell’innovazione delle tecniche, sembrano decisamente applicare poco la lezione al nostro patrimonio gastronomico. Per differenziarsi dalle pasticcerie vecchia scuola e non omologarsi, si rischia oggi un nuovo appiattimento.

Cosa bisogna fare allora? Con tutti i maestri Conpait siamo impegnati sul campo, soprattutto negli incontri pubblici, per rafforzare l’idea regionale. Il bunet piemontense, la sbrisolona lombarda, la zuppa inglese e il castagnaccio? Sono dolci meno sofisticati, forse meno scenografici e considerati casalinghi, ma purtroppo esclusi dal lavoro dei giovani pasticcieri e dal passaggio generazionale. Se invece torniamo anche all’esposizione dei dolci tradizionali, si potrebbe rigenerare l’intero comparto. Quando si viaggia, si vuole mangiare qualcosa di tipico, conoscere un sapore nuovo, provare qualcosa che non si è mai provato prima. E invece ci si ritrova ad addentare il solito croissant, pur buono che sia, che si sarebbe potuto mangiare ovunque.

Il presidente Musolino

Invertiamo la tendenza, torniamo a puntare sulle tipiche dolcezze locali così da incrementare ulteriormente il mercato locale che poi è mercato italiano. Pensiamo ai turisti come cittadini e non come semplici passanti di quella unica giornata. Una pubblicità di ritorno che non deve per forza guardare alla Francia come schema preimpostato. A Napoli baba’ e sfogliatelle sono ovunque: ecco questa è la strada da seguire. Le eccellenze regionali ed un futuro che non può non considerare le meraviglie dei singoli territori.

NIVARATA 2023 Festival Internazionale della Granita Siciliana 29-30 Aprile e 1 Maggio 2023

Dopo quattro anni, organizzato e patrocinato da Conpait, torna Nivarata il Festival che ha reso la Granita Siciliana Artigianale un’icona riconoscibile della Sicilia, una terra di sole, mare, storia, paesaggi mozzafiato, meraviglie antiche e di… granita!
Molto più che una prelibatezza tipica siciliana, la granita è un rito, un must che non subisce mode, il made in Sicily più riconosciuto e copiato al mondo. Il segreto della granita siciliana non risiede soltanto nei suoi ingredienti, rigorosamente di stagione, freschi e a km zero, o nella tipica brioche con il “tuppo”, ma anche in tutto ciò che gli fa da cornice: i magnifici scenari siculi, il clima, il pathos della gente e la sua storia. La granita, dunque, non è solo un prodotto, dietro ci sono storie quotidiane, c’è economia, c’è socializzazione, c’è l’identità di un territorio… c’è Nivarata, il Festival Internazionale della Granita Siciliana giunto alla sua settima edizione.

Il Programma del Festival